Unione Europea e Paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) si sono incontrati a Bruxelles il 14 dicembre scorso per fare il punto sui negoziati in corso per il rinnovo dell’Accordo di Cotonou, la cui scadenza è prevista nel 2020.
Si è conclusa infatti una prima fase di negoziati volti a definire una nuova e moderna strategia per le future relazioni tra l’Unione Europea e i 79 Paesi ACP. I negoziati sono iniziati nel settembre 2018 e sono proseguiti fino a dicembre per esaminare gli aspetti tecnici del futuro accordo. La seconda fase dei negoziati, che partirà nel gennaio prossimo, dovrà concentrarsi in particolare sulle future priorità strategiche, in modo tale da adeguare il Partenariato UE -ACP alle nuove realtà e alle nuove sfide globali, nonché su come migliorare la cooperazione politica sulla scena internazionale, oltre a quella commerciale già esistente. Non va dimenticato infatti che Paesi ACP e Unione Europea rappresentano, insieme, più della metà dei Paesi delle Nazioni Unite e più di 1,5 miliardi di persone.
Neven Mimica, il Commissario per lo sviluppo e la cooperazione internazionale ha dichiarato: “Accogliamo con favore i progressi compiuti finora. C’è ancora molto lavoro da fare, date le nostre ambizioni e l’obiettivo che vogliamo raggiungere insieme.Vorremmo sperimentare un nuovo percorso di negoziato basato su una nuova struttura più consona alle esigenze di ciascuna regione, U.E. – Africa, U.E. – Pacifico, U.E. – Caraibi nel corso del prossimo anno.”
Per ulteriori informazioni: il Comunicato della Commissione