Secondo un sondaggio Eurobarometro, quattro europei su cinque affermano di tenere conto dell’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, mentre quasi la metà pensa che sarebbe utile l’aumento delle imposte sui prodotti dannosi per l’ambiente e una riduzione di quelle sui prodotti ecologici.
Dal sondaggio emerge poi che gli europei si dividono a metà se chiamati ad esprimersi sulla credibilità delle affermazioni dei produttori in merito all’efficienza ambientale dei loro prodotti, raccoglie un notevole sostegno l’idea che i dettaglianti debbano svolgere un ruolo nel promuovere i prodotti ecologici e che sia introdotta l’indicazione obbligatoria della produzione aggiuntiva di CO2 mediante etichettatura.
La stragrande maggioranza degli europei (83%) ha dichiarato che l’impatto ambientale di un prodotto è un aspetto importante nelle loro decisioni di acquisto, sensibilità particolarmente elevata in Grecia (92%) e minima in Repubblica Ceca (62%).
Sebbene poco meno della metà degli europei affermi che il marchio di qualità ecologica riveste un ruolo importante nelle loro decisioni di acquisto e solo uno su 10 dichiari che l ‘importo totale delle emissioni di gas ad effetto serra create da un prodotto debba figurare sulle etichette ambientali, circa il 72% dei cittadini dell’UE ritiene che in futuro dovrebbe essere obbligatoria un’etichetta indicante le emissioni di carbonio derivanti dal prodotto.
