Le istituzioni democratiche «hanno il dovere di assicurare pubblicità alle proprie attività , documenti e decisioni, in quanto condizione della loro legalità , legittimità e responsabilità », per questo il Parlamento europeo chiede maggior trasparenza da parte delle istituzioni dell’UE.
Secondo l’Europarlamento deve essere migliorato l’accesso del pubblico ai documenti (semplificando e unificando i registri) e data maggior pubblicità ai lavori del Consiglio, così come deve essere elaborata una legge europea «ambiziosa» sulla libertà d’informazione e devono essere pubblicate sul web informazioni complete relative ad attività , frequenza e indennità degli eurodeputati, nonchà© sui lavori di tutti gli organi parlamentari.
I cittadini dell’UE dovrebbero poter seguire una data procedura legislativa o amministrativa e accedere a tutti i documenti ad essa relativi, sostengono i deputati europei, per questo propongono di migliorare e semplificare le pagine web delle istituzioni europee e creare un unico portale dell’UE per le informazioni e i documenti, garantendo un «effettivo multilinguismo» e ricorrendo a tecnologie che permettano alle persone con disabilità di avere accesso alle informazioni e ai documenti. Il Parlamento europeo ritiene inoltre che le istituzioni UE dovrebbero informare i cittadini «in modo corretto e trasparente» in merito alla propria struttura organizzativa, precisando le competenze dei propri servizi interni, illustrandone il lavoro interno, fornendo scadenze indicative per i dossier che rientrano fra le loro competenze, e indicando a quali uffici i cittadini debbano rivolgersi per ottenere assistenza, informazioni o presentare ricorsi amministrativi. Tutte le proposte legislative, infine, dovrebbero essere accompagnate da una valutazione d’impatto accessibile al pubblico.