La Commissione europea ha presentato nuove proposte per la sicurezza, la solidarietà e l’efficienza in materia energetica, con l’obiettivo di sostenere le proposte sui cambiamenti climatici che dovrebbero essere approvate in dicembre.
Nel nuovo piano d’azione l’esecutivo europeo definisce gli ambiti in cui sono necessari ulteriori interventi per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile. Innanzitutto vanno sostenuti più efficacemente i progetti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie, sfruttate al meglio le risorse energetiche interne dell’UE, sia rinnovabili che fossili, dato maggiore spazio alla solidarietà , compresi i meccanismi di crisi di cui dispone l’UE, le scorte petrolifere e vari meccanismi di intervento in caso di eventuali interruzioni nella fornitura del gas, e attivarsi con maggiore impegno e urgenza per migliorare l’efficienza energetica.
Un altro elemento importante per realizzare gli obiettivi della politica dell’UE nel settore dell’energia riguarda le relazioni internazionali, anche attraverso l’istituzione di relazioni con i Paesi fornitori, di transito e consumatori in funzione dell’interdipendenza; sarà inoltre determinante potenziare il coordinamento tra gli Stati membri e tra questi e la Commissione nel settore dell’energia in ambito di relazioni esterne.
La Commissione sottolinea poi in un documento l’importanza dell’efficienza energetica, ad esempio rafforzando la normativa riguardante gli edifici e i prodotti che consumano energia e dando maggiore importanza alla certificazione delle prestazioni energetiche oltre che alle relazioni sulle ispezioni per gli impianti di riscaldamento e condizionamento. Per migliorare l’efficienza nell’approvvigionamento, la Commissione ha adottato linee guida che permettono la diffusione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento energetico per la produzione di elettricità .
Altra priorità del pacchetto riguarda gli investimenti. «In Europa è necessario investire miliardi di euro per sostituire infrastrutture obsolete e per passare ad un’energia a basse emissioni di carbonio e basata su fonti rinnovabili» sostiene la Commissione in un Libro verde sulle reti energetiche che definisce sei iniziative strategiche: un piano d’interconnessione del Baltico, un anello mediterraneo dell’energia, adeguate interconnessioni sull’asse nord-sud per la trasmissione di gas ed elettricità nell’Europa centrale e sudorientale, una rete offshore nel Mare del Nord, un corridoio meridionale per il trasporto del gas e forniture efficaci di gas naturale liquefatto per l’Europa.