European Solidarity Corps: giovani e solidarietà in UE

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Lo scorso 14 settembre il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, nel suo discorso al Parlamento di Strasburgo sullo Stato dell’Unione Europea, aveva annunciato la volontà di creare un progetto europeo di solidarietà, per dare l’opportunità ai giovani di contribuire allo sviluppo della società europea. Queste le sue parole: “I giovani di tutta l’UE potranno offrire il proprio aiuto laddove è più necessario per reagire alle situazioni di crisi, come la crisi dei rifugiati o il recente terremoto in Italia. Voglio che questo corpo europeo di solidarietà venga istituito e sia attivo entro la fine dell’anno e che entro il 2020 vi partecipino i primi 100000 giovani europei”.

Dopo meno di due mesi da quel discorso, il vicepresidente della Commissione Europea Kristalina Georgieva, ha presentato ed istituito il 7 novembre a Bruxelles il Corpo Europeo di Solidarietà (Europian Solidarity Corps). L’iniziativa, che prevede la partecipazione di molte organizzazioni europee, è volta a giovani dai 17 ai 30 anni, per dare loro l’opportunità di aiutare la popolazione civile colpita da situazioni di criticità, attraverso una serie di attività di volontariato e di tirocini lavorativi retribuiti. Tale progetto, che pone al centro il tema della solidarietà (termine fondamentale per l’UE e che compare ben 16 volte nei trattati che tutti gli Stati membri hanno approvato e ratificato), offre ai giovani l’opportunità di sviluppare ed approfondire le proprie competenze, crescendo dal punto di vista lavorativo e permettendo loro di fare un’esperienza umana senza pari.

Le attività previste dal Corpo di Solidarietà comprendono una vasta gamma di azioni, che spaziano dal campo dell’istruzione all’assistenza sanitaria, alla protezione dell’ambiente, all’aiuto e accompagnamento dei rifugiati nel processo di integrazione nelle società ospitanti, al favorire le azioni di aiuto presso le comunità colpite da calamità naturali, all’agevolare i processi di sostegno per la popolazione soggetta a criticità in generale. Junker ha commentato che “il Corpo Europeo di Solidarietà offrirà ai giovani che lo desiderano l’opportunità di dare un contributo significativo alla società e di dimostrare la propria solidarietà, cosa di cui il mondo e la nostra Unione hanno grande bisogno. Questa è da sempre l’essenza stessa dell’Unione europea. Non sono i trattati o gli interessi economici e industriali a tenerci uniti, ma i nostri valori, e coloro che lavorano nel volontariato vivono i valori europei ogni giorno”.

Il Corpo Europeo di Solidarietà fa parte di un intero pacchetto di azioni volte al contrasto della disoccupazione giovanile individuate nella tabella di marcia del vertice di Bratislava del 16 settembre 2016.

Per aderire al programma di solidarietà, i giovani si dovranno registrare al Corpo accettandone e condividendone la missione e i suoi principi (https://europa.eu/youth/solidarity/mission_it). La registrazione si effettua sul sito: http://europa.eu/solidarity-corps, l’età minima per partecipare ai progetti, di durata massima di 12 mesi, è di 18 anni.

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