Aiuti di Stato più facili per le PMI

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Nelle prossime settimane entrerà   in vigore un regolamento adottato dalla Commissione europea che permetterà   di procedere all’approvazione automatica di una serie di aiuti di Stato a favore della crescita e dell’occupazione senza previa comunicazione all’esecutivo europeo.
Il regolamento autorizza gli Stati membri dell’UE a concedere aiuti a favore delle piccole e medie imprese (PMI), della ricerca e innovazione, dello sviluppo regionale, della formazione, dell’occupazione e del capitale di rischio. Sono autorizzati inoltre aiuti di Stato per la tutela dell’ambiente e misure di sostegno alla promozione dell’imprenditorialità  , quali gli aiuti per nuove imprese innovative, per piccole imprese nuovamente create nelle regioni assistite, nonchà© le misure finalizzate a risolvere problemi, quali le difficoltà   di accesso ai finanziamenti, che incontrano le imprenditrici.
Il regolamento rappresenta inoltre un contributo significativo e di immediata efficacia all’Atto sulle piccole imprese per l’Europa, adottato nelle scorse settimane dalla Commissione, e permetterà   agli Stati membri di sostenere le PMI nelle varie fasi del loro sviluppo. Tutte le ventisei categorie di aiuto contemplate dal regolamento possono infatti essere concesse alle PMI e, dal momento che gli aiuti in questione sono disponibili anche per le grandi imprese, le PMI beneficeranno di una maggiorazione. Questo nuovo regolamento generale di esenzione per categoria (RGEC) armonizza e consolida in un unico testo le norme precedentemente contenute in cinque distinti regolamenti e amplia le categorie di aiuti di Stato che beneficiano dell’esenzione. Esso entrerà   in vigore venti giorni dopo la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, permettendo agli Stati membri di concedere immediatamente aiuti più mirati.

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