La Commissione europea propone la creazione di un Centro di politica europea della migrazione che dovrà tradurre la ricerca in raccomandazioni politiche realistiche, contribuendo a orientare in futuro le opzioni strategiche europee in materia di immigrazione.
Una delle priorità politiche dell’UE è infatti quella di progettare e attuare una politica migratoria comune efficace e lungimirante, a vantaggio di Stati membri, cittadini dell’UE e migranti. Gli aspetti che tale strategia deve affrontare sono molti, dalle esigenze del mercato del lavoro in Europa ai cambiamenti demografici, dall’integrazione degli immigrati al contrasto dell’immigrazione illegale, garantendo ai cittadini dell’UE la libertà di circolare in condizioni di sicurezza.
A sostegno di queste politiche per gestire l’immigrazione, l’UE intende quindi sviluppare strumenti specifici che pongano la ricerca al servizio del processo di elaborazione e di azione politica, nonchà© dotare i responsabili politici e le altre parti interessate di metodologie che rispondano a esigenze di governance dell’immigrazione. Il Centro provvederà anche alla produzione e all’uso efficiente di banche dati sulle dimensioni principali della migrazione: demografica, economica, sociale, giuridica e politica, e sulla raccolta delle buone e cattive pratiche.
L’apertura del Centro di politica europea della migrazione (EMPC) è prevista nel prossimo autunno ed esso avrà sede presso l’Istituto universitario europeo (EUI) di Firenze, che già svolge ricerche specializzate nel campo delle politiche migratorie europee e internazionali.