Unioni civili: il commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa si schiera a favore

1178

In seguito alla condanna rivolta nel luglio 2015 dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (CEDU) all’Italia per la violazione del diritto al rispetto della vita privata nei confronti delle coppie omosessuali, Nils Muižnieks, commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, ha dichiarato che, con la norma sulle unioni civili, il Paese «sta eliminando la discriminazione basata sull’orientamento sessuale».

Il decreto sulle unioni civili che porta il nome della senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà viene visto come il tentativo di creare nuovi diritti, eliminando la discriminazione basata sull’orientamento sessuale. I giudici della CEDU avevano, infatti, proposto le unioni civili quali il metodo più idoneo per ottenere il riconoscimento delle relazioni tra persone dello stesso sesso.

All’interno del dibattito politico italiano di queste ultime settimane, il tema dell’adozione del figlio del partner resta la vera incognita. Se la maggioranza e l’opposizione non riescono a trovare una posizione comune, Nils Muižnieks si esprime senza riserve: «La giurisprudenza della Corte di Strasburgo è chiara. Se le coppie etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso».

La stepchild adoption è prevista dalla Legge 184/1983, che permette l’adozione del figlio del coniuge, con il consenso del genitore biologico, se l’adozione corrisponde all’interesse del figlio. L’adozione venne estesa nel 2007 anche ai conviventi eterosessuali; nel 2014 e nel 2015, inoltre, il Tribunale dei minori di Roma sancì che l’orientamento sessuale dell’adottante non dovesse essere considerato quale elemento ostativo alla stepchild adoption.

In merito a questo tema, la CEDU si è pronunciata tre anni fa con una sentenza nella quale veniva esplicitamente evidenziato come impedire, nelle coppie omosessuali, l’adozione dei figli dei compagni rappresenti una violazione della Convenzione Europea dei Diritti Umani.

Approfondisci

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here