Oggi il 50% dei giovani europei studia una lingua straniera fin dalle scuole primarie, come era negli auspici del Consiglio europeo di Barcellona. Commentando i dati del rapporto realizzato dal network Eurydice con il supporto di Eurostat e con il finanziamento della Commissione europea il Commissario Figel ha sottolineato che in un’Europa multilingue e allargata lo studio di una lingua straniera permetterà l’incontro tra culture e favorirà la mobilità professionale dei cittadini europei.