Il 23 aprile scorso è stato siglato un protocollo d’intesa per la creazione di un Fondo Fiduciario destinato a sostenere la realizzazione di infrastrutture negli Stati africani. L’intesa è stata raggiunta tra il commissario europeo allo sviluppo e aiuti umanitari, Louis Michel, i rappresentanti di Austria, Belgio, Spagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e il Presidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Phillippe Maystadt. Il Fondo fiduciario è uno strumento finanziario del Partenariato Europa-Africa per le infrastrutture, ed è uno dei pilastri della nuova strategia dell’Unione europea per l’Africa. Le infrastrutture sono, infatti, elementi chiave per lo sviluppo duraturo, la crescita economica e la riduzione della povertà in Africa: senza una rete di infrastrutture per il trasporto di energia, di acqua e delle tecnologie di informazione e di comunicazione non è possibile raggiungere livelli di crescita sostenuti. Pertanto, l’obiettivo di tale Partenariato è quello di migliorare l’attuale situazione nel continente, attraverso il miglioramento dell’integrazione regionale e la promozione del commercio Sud-Sud.
Nella fase di avvio 2006-2007, la Comunità ha stanziato 87 milioni di euro mentre gli Stati membri e la BEI ha messo a disposizione 260 milioni di euro, sottoforma di prestiti per il funzionamento del fondo. E’ stato stimato che l’investimento attuale nelle infrastrutture in Africa dovrà essere pari a 26 miliardi di euro per i prossimi 5 anni.
L’azione del Partenariato verrà finanziata attraverso: i Fondi Fiduciari per le infrastrutture, il FES e le risorse ACP.
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