A questo punto i Paesi che hanno concluso positivamente il processo di ratifica diventano tredici. Il Parlamento maltese ha votato all’unanimità a favore della ratifica mentre il referendum lussemburghese si è concluso con la vittoria dei Sì che hanno fatto registrare il 56% dei voti.
Il risultato lussemburghese è particolarmente rilevante perchà© arriva dopo lo shock referendario franco – olandese e perchà© Jean Claude Juncker, che ha appena concluso il turno di presidenza dell’Unione, aveva esplicitamente detto che si sarebbe dimesso da Primo ministro in caso di vittoria del No. Messaggi di congratulazioni sono giunti a Juncker da Blair – che ha apprezzato il dibattito referendario franco e aperto – da Barroso – che ha parlato di segnale forte senza dimenticare gli interrogativi aperti al Consiglio europeo di giugno – e da Borrel – secondo il quale il Sì lussemburghese è un sì al processo di integrazione europea.
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