Pacchetto di proposte della Commissione su immigrazione e asilo

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Direttiva sulle procedure di espulsione
La proposta più «pesante» è quella relativa alla direttiva per l’armonizzazione delle procedure di espulsione che fa seguito a testi già   adottati dagli Stati membri (Piano d’azione sui rimpatri, direttiva per l’assistenza ad una persona espulsa in transito da differenti Stati, decisioni non vincolanti su aspetti puntuali).
Il testo, che dovrà   essere adottato secondo la procedura di codecisione, prevede, tra le altre cose, che tra l’espulsione e il rimpatrio intercorra un periodo di quattro settimane in cui la persona deve lasciare il Paese; decisione di espulsione e rimpatrio possono essere simultanei se esiste il pericolo di fuga. Non sono ammesse espulsioni e rimpatri contrari alle norme del diritto internazionale, a quelle relative ai ricongiungimenti familiari e nei riguardi di cittadini che abbiamo un permesso di soggiorno in un altro Stato Ue o stiano attendendo l’esito della pratica. I decreti di espulsione e rimpatrio devono essere notificati in forma scritta lasciando al destinatario del provvedimento la possibilità   di una sospensiva. L’eventuale custodia preventiva in attesa di espulsione non puಠdurare più di sei mesi.

Rimesse dei migranti
In una comunicazione presentata contestualmente la Commissione ha annunciato che proporrà   una direttiva sui servizi di pagamento delle rimesse dei migranti volta a stimolare la concorrenza e la trasparenza nel settore. Per questo verrà   istituito un registro pubblico degli enti abilitati a questo servizio e verrà   proposta l’armonizzazione delle condizioni di concessione delle licenze. Annunciati anche interventi a sostegno della migrazione, o del rientro temporaneo e in contrasto alla fuga dei cervelli.

Assistenza ai rifugiati nei Paesi Terzi
Sono stati, inoltre, varati, progetti pilota per la protezione dei rifugiati – Le aree geografiche interessate sono la Moldavia, la Bielorussia, l’Ukraina e la Tanzania; l’obiettivo è quello di coinvolgere anche questi Paesi Terzi nel recepimento delle domande di asilo e nell’accoglienza dei rifugiati, anche da parte delle comunità   locali. Il progetto sarà   condotto in collaborazione con l’Alto Commissariato per i Rifugiati e ricaverà   le sue risorse (2 milioni di euro) dai programmi TACIS e AENEAS.

Regolamento per la raccolta di dati statistici
Infine va segnalata, come documento di accompagnamento, la proposta di regolamento per la raccolta dei dati statistici in materia di asilo e immigrazione, avente per obiettivo la creazione di una base giuridica per la raccolta di dati completi, affidabili e comparabili; non bastano per una reale conoscenza del fenomeno i dati raccolti da Eurostat informalmente sulla base di quanto gli arriva dagli Stati membri.
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