Commissione Juncker: le aspettative delle ONG in tema di cooperazione e sviluppo

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La designazione di Niven Nimica, quale futuro commissario UE alla cooperazione internazionale e allo sviluppo è stata accolta favorevolmente dalle ONG europee attive sul campo.

Secondo la Confederazione europea delle ONG che riunisce più di 1.800 organizzazioni (CONCORD), le sfide maggiori che Nimica dovrà affrontare se supererà l’esame del Parlamento hanno a che fare con l’indipendenza di una vera politica di sviluppo e il miglioramento della coerenza delle politiche europee.

“Il futuro Commissario per lo sviluppo avrà la grande responsabilità di garantire che lo sviluppo non diventi il parente povero degli interessi di politica estera. Sarà dunque essenziale che i nuovi commissari allo Sviluppo e alla gestione delle crisi (il Popolare cipriota Christos Stylianides) lavorino insieme di intesa con l’Alto Rappresentante per la Politica Estera, Federica Mogherini, cogliendo l’opportunità di migliorare coerenza e coordinamento di politiche e istituzioni europee” ha dichiarato Sabine Terlecki, capo del team “policy and avocacy” di Concord.

La Confederazione auspica inoltre che il commissario designato sia capace di promuovere un ruolo di primo piano per le organizzazioni della Società civile e di rende l’UE un attore influente nella formulazione del quadro universale e sostenibile per il post 2015.

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