Il Consiglio Affari generali, che ha riunito a Bruxelles il febbraio i Ministri degli Affari Esteri dell’Unione europea sotto la Presidenza di Ursula Plassnik, è stato dedicato alla preparazione del Consiglio europeo di primavera, ma ha anche affrontato temi di stretta attualità come la questione delle vignette su Maometto, il problema del nucleare iraniano e le relazioni con la Serbia. Su quest’ultimo punto, dal Consiglio proviene un vero e proprio ultimatum: se di qui al 4 aprile la Serbia non dimostrerà una piena collaborazione con il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, i negoziati per l’accordo di stabilizzazione e di associazione con l’Ue, primo passo verso l’integrazione, saranno interrotti.
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