Venerdì 9 maggio Franco Chittolina interverrà nell’ambito di un incontro organizzato a Moretta dalla CGIL.
Due guerre in corso ai confini dell’Europa e una commerciale in vista hanno rivelato tutta la fragilità dell’Occidente, sicuramente non più quello del secolo scorso e uscito rafforzato 80 anni fa dalla vittoria sul nazifascismo.
Da allora molte cose sono cambiate: gli Stati Uniti hanno visto progressivamente declinare il loro ruolo nel mondo, la Cina ne è diventata il suo primo temibile avversario e l’Unione Europea, cresciuta territorialmente fino a 27 Paesi, non è cresciuta quanto era necessario politicamente per garantire pace e coesione sociale.
Davanti ad un Occidente che si sta rompendo e con le due sponde dell’Atlantico sempre più distanti, l’Unione Europea è ad un bivio: o reinventare il suo progetto di integrazione o rischiare una dolorosa agonia.
Alla domanda “che cosa farà l’Europa” l’augurio è che “l’Europa faccia l’Europa”, salda sui suoi valori, forte delle sue conquiste, lucida nel riconoscere i propri errori e coraggiosa per affrontare le straordinarie sfide che l’attendono.
