Nel 2015, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha dichiarato il 28 settembre Giornata internazionale per l’accesso universale all’informazione.
Il diritto ad essere informati permette ai cittadini di prendere decisioni consapevoli, soprattutto quando sono chiamati ad esercitare il proprio diritto di voto. L’informazione è fondamentale, perché permette di accrescere la consapevolezza degli elettori sul funzionamento dei propri governi e sulle responsabilità delle decisioni prese a livello istituzionale. Dunque, l’accesso universale all’informazione è fondamentale per lo sviluppo di società della conoscenza sane e inclusive.
L’accesso universale all’informazione è parte integrante del diritto alla libertà di espressione, e significa che tutti hanno il diritto di cercare, ricevere e diffondere informazioni. I media hanno un ruolo cruciale nell’informare il pubblico, ma, per farlo, è fondamentale che abbiano la possibilità di cercare e ricevere informazioni. Pertanto, il diritto all’accesso universale alle informazioni è fondante anche per il diritto alla libertà di stampa.
L’UNESCO e i suoi programmi intergovernativi, come il Programma internazionale per lo sviluppo della comunicazione e il Programma Informazione per tutti, forniscono una piattaforma per partecipare alle discussioni internazionali sulle politiche e le linee guida nel settore dell’accesso all’informazione, promuovendo, inoltre, il multilinguismo e l’alfabetizzazione ai media.
Per approfondire International Day for Universal Access to Information 28 September
