Non è un anniversario come tutti gli altri. Oltre a segnare i 75 anni della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, oltre a ricordarci il valore della Resistenza che ha lottato per la nostra democrazia, per la nostra libertà e per la pace, oggi il 25 aprile diventa soprattutto una solenne commemorazione di valori per l’intera Europa e per il suo futuro.
Un’Europa scaturita con forza e coraggio da quel 25 aprile 1945, decisa a costruire uno spazio comune di rispettosa convivenza fra popoli che si erano fatti la guerra fino al giorno prima. Un progetto lungimirante, irrinunciabile e che ha già fatto molta strada, anche fra mille difficoltà.
Ed è appunto a queste nuove difficoltà, che mettono costantemente in pericolo il progetto della pace e della solidarietà, che si insinuano con brutalità nell’esercizio della democrazia e danno voce ad inquietanti richiami populisti e nazionalisti che si rivolge, sempre forte e attuale, il messaggio del 25 aprile 1945, all’Italia e all’Europa.