In anni di inquietudine ed incertezza questo argomento ci interpella con urgenza. Dal confronto con grandi autori della letteratura classica e moderna possono scaturire nuovi modi di considerare il domani o suggestioni che permettono di andare al di là dei luoghi comuni, perché questa è la ricchezza della cultura classica: grazie alla prossimità con il mondo antico siamo sollecitati a trovare nuove prospettive per affrontare ciò che è presente.
Quest’anno la formula del Convegno – realizzato col patrocinio del Comune di Mondovì, del Liceo Peano-Pellico di Cuneo, dell’Associazione Culturale “Gli Spigolatori” e di APICEUROPA (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa) alternerà momenti in presenza e collegamenti on line per consentire la partecipazione di un pubblico più vasto
Lunedì 10 marzo si comincerà a Mondovì con il Prof. Stefano Casarino, che partirà dalla visione greca del tempo, così come emerge dall’opera di Esiodo, per arrivare alla narrativa distopica di Aldous Huxley. Il Dr. Franco Chittolina rifletterà su questioni socio-economiche muovendo dall’opera di Ignazio Silone e, infine, la Prof.ssa Enrica Cometto svilupperà il tema del tempo in Heinrich Böll.
Il convegno si terrà dalle 10 alle 12.30 presso l’Aula Magna della scuola comunale di Musica (Mondovì)
